Le origini del Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull’Europa Centrale e Orientale (CISUECO) risalgono al 1985 quando presso l’Università “La Sapienza” di Roma fu costituito il Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi in Italia (CISUI). L’obiettivo del centro era quello di promuovere e gestire iniziative scientifiche nel settore degli studi linguistici, letterari, e storici inerenti principalmente l’Ungheria ma anche più in generale l’Europa centrale e orientale. La convenzione per l’istituzione del centro entrò in vigore nell’anno accademico 1986/1987 ma solo nell’agosto del 1989 è stato completato l’atto convenzionale per la costituzione del centro. Per statuto il CISUI si “impegna a fornire servizi di documentazione e informazione e soprattutto a favorire e organizzare le ricerche attinenti la conoscenza dell’Ungheria e dell’Europa centro-orientale in Italia nella sfera di interessi delle varie discipline (storia, letteratura, filologia, arte, economia ecc.). Il 23 gennaio 1990 presso i locali dell’Accademia di Ungheria in Roma (Palazzo Falconieri) si è tenuta la prima Assemblea generale del CISUI nonché il suo primo Consiglio scientifico. Primo direttore del CISUI fu nominato il professor Giovanni Battista Pellegrini dell’Università di Padova. Lo statuto del centro è stato pubblicato integralmente nel numero 5, 1990 della Rivista di Studi Ungheresi (RSU). Le università inizialmente afferenti sono: Bologna, Firenze, Istituto Universitario Orientale di Napoli, Padova, Pavia, Roma La Sapienza, Torino, Udine, Venezia. Ad esse si aggiungeranno le seguenti università: L’Aquila, Lecce, Università della Tuscia (Viterbo) e Università Roma TRE.
Tra le numerose iniziative promosse nel corso degli anni vale la pena sottolineare almeno il progetto scientifico “Il ruolo dell’Ungheria nell’Europa centrale: isola o ponte?” che ha prodotto diverse attività seminariali e la pubblicazione di due volumi collettanei “Ungheria – isola o ponte?” e “Italia e Ungheria – 1920-1960“. Vanno altresì ricordati la serie degli incontri scientifici bilaterali dedicati ai rapporti italo-ungheresi. Organizzati con una certa regolarità lungo gli anni Novanta. Nel dicembre del 2000 anche in considerazione dei cambiamenti politico, economici e sociali che continuano a interessare tutta l’Europa centrale e orientale e in vista del programmato ampliamento verso Est dell’Unione Europea i responsabili del centro hanno deciso di rendere visibile anche con il cambiamento del nome del Centro i loro costanti interessi nei confronti dei popoli e delle culture adiacenti a quella ungherese da qui dunque la nascita del Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull’Europa Centro-Orientale (CISUECO).
Una nuova fase nella vita scientifica del centro si apre con il 2008 quando con l’elezione a direttore del prof. Francesco Guida la sede amministrativa del CISUI viene trasferita presso il Dipartimento di Studi Internazionali dell’Università Roma TRE. Una delle priorità della nuova dirigenza è stata quella di rilanciare l’azione scientifica del Centro coinvolgendo in maniera più attiva in primo luogo le cattedre di magiaristica presenti nelle università italiane e per quanto possibile le istituzioni culturali magiare operanti in Italia in primis l’Accademia di Ungheria in Roma.
Dal 2008 al 2014 il Centro, che nel frattempo ha visto l’avvicendarsi di alcune sedi universitarie (attualmente ne fanno parte dieci Università: Torino, Milano, Udine, Venezia Ca’ Foscari, Padova, Bologna, Firenze, Università Roma TRE, Napoli L’Orientale e recentemente Perugia), svolge, ormai con la nuova denominazione di CISUECO, un’intensissima attività di ricerca, con l’organizzazione di convegni e manifestazioni culturali e la realizzazione di diverse pubblicazioni scientifiche. Si segnala, fra le tante attività, l’importante convegno sul tema “Storia, letteratura, cultura dei popoli del regno d’Ungheria all’epoca della Monarchia austro-ungarica (1867-1918)”.
Nel 2014 il CISUECO ha firmato un importante “Protocollo d’intesa per una collaborazione scientifica” con l’Istituto di Filosofia del Centro ricerche di Scienze umanistiche dell’Accademia ungherese delle Scienze (MTA Bölcsészettudományi Kutatóközpont Filozófiai Intézet, in sigla MTA BTK FI) di Budapest al fine di promuovere e sostenere ricerche e iniziative culturali e scientifiche nel campo degli studi di lingua, letteratura, storia e civiltà (intesa nel suo significato più ampio e pluridisciplinare) ungheresi e italiane, favorire lo scambio di informazioni e di materiale scientifico nel campo delle ricerche e degli studi italo-magiari, stimolare le iniziative di divulgazione scientifica e collaborazione interdisciplinare a livello internazionale, nell’ottica primaria dello scambio culturale italo-ungherese, e organizzare con cadenza biennale alternativamente in Ungheria e in Italia convegni scientifici di interesse italo-ungherese. Il primo di tali convegni avrà luogo a Budapest l’11 e il 12 giugno 2015. Il successivo convegno si svolgerà in Italia nel 2017.
Infine, nella seduta del 22 settembre 2014 il Consiglio Scientifico ha eletto nuovo direttore del CISUECO il prof. Roberto Ruspanti dell’Università di Udine, il quale ha nominato vice-direttore il prof. Francesco Guida, secondo la consolidata prassi che vuole l’alternanza di uno studioso di magiaristica e di uno storico nei due ruoli, a garanzia dello spirito e delle ragioni per cui il Centro è nato. Dal 2017 al 2021 il Centro è stato nuovamente diretto dal prof. Francesco Guida. Infine, nella seduta del 12 novembre 2021 il Consiglio Scientifico ha eletto direttrice del CISUECO la prof.ssa Beatrice Töttössy dell’Università di Firenze.